Salute e Sicurezza sul lavoro: Cosa devono fare le Aziende a fronte del nuovo Decreto Fiscale 2021
Il team di Sportlaw ha realizzato un documento per supportare le Aziende a seguito del Decreto Legge n.146 del 2021 c.d. “Decreto Fiscale 2021”.
<< Decreto Fiscale 2021 >>
Le Novità in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n.146 del 21 ottobre 2021, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.
Tra le novità introdotte, di particolare rilievo quelle in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, contenute al capo 3:
“Rafforzamento della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che apporta delle modifiche alla disciplina di cui al Decreto Legislativo n.81 del 2008.
Le Modifiche apportate all’art.14 D.lgs. 81 del 2008 :
- L’Ispettorato Nazionale del lavoro può applicare la misura cautelare della sospensione dell’attività imprenditoriale interessata dalla violazione, anche senza la necessità di una reiterazione degli illeciti qualora:
➢ Riscontri la presenza del 10% ( e non più del 20%) dei lavoratori
irregolari presenti sul luogo di lavoro al momento dell’accesso
ispettivo;
➢In caso di gravi violazioni in materia di tutela di salute e sicurezza sul lavoro (come descritte nell’allegato 1).
- Unitamente al provvedimento di sospensione, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro può altresì imporre specifiche misure atte a far cessare il pericolo per la sicurezza o la salute dei lavoratori durante il lavoro.
Per tutta la durata del provvedimento di sospensione dell’INL è vietato all’impresa contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Per poter riprendere l’attività produttiva l’impresa dovrà:
➢ Regolarizzare i lavoratori;
➢Ripristinare le regolari condizioni di lavoro e rimuovere le conseguenze pericolose delle violazioni;
➢A seconda del tipo di violazione, pagare una somma aggiuntiva di importo pari a quanto indicato nell’Allegato 1 e, nelle ipotesi di lavoro irregolare, di importo pari a 2500 euro, qualora siano stati impiegati fino a cinque lavoratori irregolari, e di 5000 euro qualora i lavoratori irregolari impiegati siano più di cinque.
Gli importi sono raddoppiati se, nei cinque anni precedenti, l’impresa risulti essere stata destinataria di un provvedimento di sospensione.
Le altre Novità:
➢ E’ stato sostituito il precedente Allegato 1 al D.lgs. n.81 del 2008 “Fattispecie di violazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di cui all’articolo 14”;
➢Sono state estese le competenze di coordinamento all’INL negli ambiti di salute e sicurezza del lavoro;
➢ E’ stata rafforzata la banca dati dell’ Inail, il Sistema Informativo Nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP);
➢ E’ stato disposto che gli organi di vigilanza alimentino un’apposita sezione della banca dati, dedicata alle sanzioni applicate nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta nei luoghi di lavoro;
Principali prossimi passi delle Aziende:
➢Organizzare una riunione di coordinamento con Datore di Lavoro, RSPP, medico competente e R.L.S. per accertare l’avvenuto aggiornamento della valutazione dei rischi e della sorveglianza sanitaria;
➢ Assicurare che i lavoratori vengono formati in base ai rischi della mansione e della sorveglianza sanitaria;
➢ Assicurare che esistono procedure formalizzate su i controlli da effettuare per dimostrare l’avvenuta erogazione, in particolare con riferimento all’addestramento (relativo e sul campo);
➢Valutare l’implementazione di un sistema di salute e sicurezza sul lavoro;
➢Accertare l’avvenuta formalizzazione di istruzioni operative ad hoc, che regolamentino la gestione di rischi operativi;
➢ Assicurare l’esistenza di procedure ad hoc che regolamentino ruoli e responsabilità in azienda (es. gestione della della formazione obbligatoria).