Il Tifo 2.0: Nuove prospettive di coinvolgimento allo stadio!
Articolo scritto da Francesco Reo
Il Covid-19 oltre ad aver cambiato la vita di tutti quanti noi, ha modificato in modo significativo anche il Calcio e lo Sport in generale sotto tutti i punti di vista: si gioca, si vede e si tifa in un altro modo.
In questo ultimo anno le Società di tutto il mondo hanno dovuto re-inventare un nuovo modo per coinvolgere i tifosi e tutto è stato possibile grazie all’ausilio della tecnologia; senza sarebbe stato uno spettacolo triste e desolato.
Durante il lockdown abbiamo colmato la mancanza di amici e familiari con le videochiamate e così, lo stesso, per il calcio che ha imparato a vivere in maniera “digitale”.
Il primo esempio lo abbiamo avuto durante la finale di Coppa Italia a giugno: coreografie digitali e tracce audio pre-registrate per riprodurre i cori dei tifosi delle due squadre in campo.
Da quel momento in poi diversi Club hanno iniziato a riempire gli spalti con gigantografie di supporter immortalati durante i grandi pienoni allo stadio al fine di offrire un’immagine colorata alle telecamere e per trasmettere i volti in diretta dei loro tifosi attraverso internet con la speranza di riuscire a replicare l’esperienza allo stadio.
Quali sono state le innovazioni più interessanti di questo nuovo tifo 2.0 nel corso di questa stagione?
In Giappone, leader mondiale nel campo della tecnologia, hanno sviluppato un sistema hi-tech per “partecipare” agli eventi sportivi da remoto interagendo comodamente seduti davanti alla tv: tale App potrà consentire ai supporter virtuali di applaudire, incitare o addirittura fischiare i giocatori in campo attraverso l’invio di messaggi vocali dai propri smartphone.
In Inghilterra, i tifosi del Manchester City, invece, non avranno più bisogno di esporre i loro striscioni o le sciarpe all’interno del proprio settore: ci penseranno i digital banners ovvero dei veri e propri tabelloni elettronici ben visibili da ogni angolo dell’impianto in cui scorrono le immagini, le scritte e i loghi dei loro fan.
In Spagna il tifo virtuale è stato un vero e proprio successo; il capo della comunicazione della Liga (la prima divisione spagnola di calcio) sostiene che queste nuove tecnologie potranno essere complementari al tifo vero e proprio e potranno coesistere in un futuro prossimo. I tifosi possono scegliere tra la partita con audio e video originali oppure quella con i rumori del pubblico forniti da EA Sports: vedendo i numeri dell’audience possiamo affermare che questa seconda possibilità ha letteralmente surclassato l’audio originale.
E in Italia?
Le idee più interessanti sono arrivate soprattutto dalla Roma. Il club capitolino durante la partita di campionato Roma-Genoa ha dato il via al nuovo progetto del Virtual Walk About che permette di accedere alle aree riservate dello stadio (ad esempio lo spogliatoio dei giallorossi) e di essere a due passi dalla squadra durante il riscaldamento pre-gara, oltre a poter rivedere le immagini dei match passati; una volta indossati i visori brandizzati AS Roma e scansionato un QR code con il proprio smartphone, i partner e gli ospiti della società (i primi a testarlo) hanno potuto vivere emozioni uniche in questa esperienza digitale. Questo originale progetto nasce proprio dalla volontà di andare oltre le difficoltà causate dalla pandemia, continuando così a regalare l’esperienza del Walk About, attività che è stata apprezzata ma che al momento è stata sospesa a causa della chiusura degli stadi.
Ma il vero simbolo del tifo 2.0 è il cobot-tifoso dell’Albinoleffe, società lombarda di Lega Pro. Si chiama “Pierino”, il robot realizzato da un’azienda italiana già sponsor della squadra, che sventolerà il bandierone del club blu-celeste in gradinata per tutta la durata delle partite. L’idea del club è proprio quella di rendere omaggio ai suoi tifosi che sono ancora costretti a rimanere fuori dall’impianto. Le Società di Serie A e Serie B, inoltre, hanno implementato l’intero segnale Wi-Fi presente negli stadi al fine di garantire il funzionamento complessivo del sistema in tutti i settori e per poter offrire sempre nuovi servizi al tifoso. La tecnologia è ormai parte vitale del Calcio, anche quando i tifosi saranno ritornati allo stadio è innegabile che ne sarà certamente parte integrante, ora è il momento per le Società di sperimentare e investire per una crescita completa e costante.
Su quest’ultimo aspetto è intervenuta anche la FIFA: nel piano quadriennale The Vision 2020-2023 uno dei punti trattati riguarda proprio lo sviluppo tecnologico finalizzato ad un miglioramento dell’esperienza all’interno dello stadio. Una delle novità sarà un’App che verrà lanciata durante i Mondiali in Qatar del 2022 con la quale i tifosi potranno vedere i momenti salienti della partita tramite l’inquadratura delle diverse telecamere; potranno vedere contemporaneamente agli arbitri le revisioni dei filmati VAR e attraverso l’uso di realtà aumentata potranno ricevere ulteriori informazioni sulla partita.
È interessante notare come l’impianto sportivo contemporaneo si stia evolvendo da semplice stadio a nuova piazza urbana, ovvero come luogo di intrattenimento a 360°, ricco di servizi come centri commerciali, cinema e auditorium ma anche eco-sostenibile e super connesso.
Dott. Francesco Reo.